
A cura di Pier Luigi Gaspa
In collaborazione con Pietro Alligo e con la Casa editrice Lo Scarabeo ©
Eredi Francisco Solano López, Eredi Héctor Germán Oesterheld
Come scrive negli anni Settanta il suo sceneggiatore, Héctor Germán Oesterheld, all’inizio L’Eternauta è concepito come “la mia versione di Robinson [Crusoe]. La solitudine dell’uomo circondato non dal mare, ma dalla morte”. Un breve racconto che si trasforma presto in una lunga e appassionante saga di resistenza che riflette la situazione dell’Argentina dell’epoca, con anche un notevole sapore profetico, stagliandosi come autentico apologo contro ogni totalitarismo. Considerato IL fumetto nazionale argentino per eccellenza, L’Eternauta è un capolavoro del fumetto mondiale, in cui Oesterheld riversa la propria visione del mondo. Quella che lo porterà a diventare un desaparecido due decenni più tardi.
Apparso a puntate dal 1957 al 1959 sul settimanale Hora Cero, inizia con la materializzazione nello studio di uno sceneggiatore di Juan Salvo, l’Eternauta. Quindi, il racconto della sua spaventosa odissea nel tempo e nello spazio, a partire da una misteriosa e letale nevicata a Buenos Aires che lo ha portato, insieme alla moglie Helena, alla figlia Martita e ad alcuni amici a fronteggiare un’invasione extraterrestre che celava una minaccia inquietante e ancora più infida. Quella dei “Loro”, esseri spinti da una brama di dominio e di controllo in cui si rispecchia tanta realtà dei nostri giorni, rendendo questa drammatica vicenda di straordinaria attualità. A contribuire in maniera fondamentale al suo successo sono i disegni di grande efficacia drammatica opera di Francisco Solano López, abile e partecipe nel raffigurare stati d’animo e tensioni dell’Eternauta e dei suoi sfortunati compagni di viaggio, che emergono ancora più chiaramente nelle tavole originali presentate nell’esposizione.
La mostra, che si tiene nelle sale di Palazzo Guinigi, comprende circa un centinaio di tavole originali, arricchite da una serie di apparati testuali e non solo che immergono il visitatore nella straordinaria, emozionante e inquietante epopea di Juan Salvo, L'Eternauta.
Immagine: Prima tavola di L’Eternauta. Nello studio di uno sceneggiatore si materializza l’inquietante e tragica figura di Juan Salvo.