
Michele Vinci nasce a Bologna, ma dopo pochi giorni si trasferisce con la famiglia a Fontanelice, un piccolo paese di circa 1200 abitanti, dove trascorre gran parte della sua vita. Dopo qualche anno a Imola, decide di tornare, per scelta personale, nel suo paesello d’origine.
Negli anni ’90, crescere in una realtà così raccolta significava avere poche strade da percorrere. Michele sceglie quella della musica: prende in mano la chitarra e, anche se non diventerà mai un virtuoso, grazie a lei intreccia amicizie che lo portano nel 2011 a fondare, insieme al suo amico Michele Viaggi, gli At the Dawn, band heavy metal con cui compone e pubblica tre album a livello internazionale. Nonostante la qualità dei lavori, il grande successo non arriverà.
Parallelamente si cimenta in esperienze di teatro, regia amatoriale e volontariato, fino a decidere di intraprendere un progetto personale che unisse musica e comicità. Nascono così i primi video su YouTube, che per un paio d’anni non ottengono visibilità. Dopo alcune lezioni con Cesareo (chitarrista di Elio e le Storie Tese), Michele sceglie di valorizzare la sua creatività al di là della tecnica strumentale. Con l’arrivo di TikTok trova la formula vincente: versioni ironiche e rivisitate di brani celebri, come “Tu sei la mia vita” in chiave metal, che conquistano il pubblico. I risultati arrivano presto anche su Facebook, mentre YouTube continua a mostrarsi più restio.
Il vero boom arriva però con i mashup: l’incontro tra sonorità rock e testi inaspettati, che lo consacrano su Instagram con numeri sorprendenti per un giovane partito da un piccolo paese.
Oggi il suo profilo Instagram conta oltre 111mila follower, e i suoi canali superano complessivamente i 250mila. Il suo obiettivo? Continuare a crescere e trasformare questa passione in una professione stabile… magari raggiungendo presto quota 113k su Instagram.