
Mazen Kerbaj, artista e fumettista libanese, arriva in Italia per partecipare a Lucca Comics & Games in collaborazione con Coconino Press. Presenterà in anteprima il suo nuovo graphic novel Gaza. L’altro lato dello schermo, dolente testimonianza e diario disegnato che è diventato un simbolo di solidarietà globale. Quello di Gaza è il primo genocidio della storia trasmesso in diretta sugli schermi dei nostri smartphone. Due giorni dopo il tragico e famigerato 7 ottobre del 2023, Mazen Kerbaj inizia un diario in cui rielabora il flusso di video e notizie proveniente da Gaza che lo investe ogni giorno attraverso i social. Le vignette e i disegni che ne vengono fuori sono raccolti in questo libro, che è allo stesso tempo tentativo di elaborare il trauma, antidoto all’impotenza, strumento per contrastare la narrazione occidentale e ineludibile testimonianza per gli anni a venire.
Mazen Kerbaj è nato a Beirut nel 1975, allo scoppio della guerra civile libanese, e ha trascorso i primi quindici anni di vita in guerra. Artista visivo e trombettista tra i pionieri della scena dell’improvvisazione, dal 2015 vive a Berlino. In Libano ha lavorato come vignettista satirico per giornali e riviste e ha pubblicato diversi albi a fumetti autoprodotti. Nel 2006, durante i bombardamenti israeliani sul Libano, ha registrato Starry Night, un duetto tra la tromba e il suono delle bombe, e ha realizzato il suo primo diario di guerra disegnato, poi pubblicato in Francia come Beyrouth. Juillet – août 2006 (L’Association, 2007) e negli Stati Uniti come Beirut Won’t Cry (Fantagraphics, 2017) con l’introduzione di Joe Sacco. Nel 2019 è uscito Politique (Arte/Actes Sud). Collabora col collettivo della rivista autoprodotta libanese Samandal, con il quale sta pubblicando il graphic novel a episodi Antoine, dedicato a suo padre, l’attore di teatro Antoine Kerbaj. Ha esposto i suoi lavori in diverse gallerie e musei del mondo e nel 2017, insieme a sua madre Laure Ghorayeb, pittrice, ha partecipato alla mostra Home Beirut tenutasi al Museo MAXXI di Roma.
Giorni di presenza dell’autore: giovedì 30 e venerdì 31 ottobre.