
Grazia La Padula (Cassino, 1981) vive a Roma e lavora come fumettista e illustratrice sia in Francia che in Italia. Diplomata alla Scuola Internazionale di Comics, dopo aver ottenuto il secondo posto nel premio dedicato ai giovani talenti al Festival di Angoulême, ha esordito nel 2009 per l’editore francese Paquet con Le jardin d'hiver (Giardino d’inverno nell’edizione italiana) scritto da Renaud Dillies.
Nel 2016 ha firmato il suo primo lavoro come autrice completa, l’albo illustrato Là où dort la lune per Marmaille & Compagnie. In Italia ha pubblicato con editori come Tunué, BeccoGiallo, Feltrinelli e Oblomov e ha realizzato illustrazioni per numerose riviste, tra cui Linus, Jacobin Italia e La Revue.
Dal 2019 è docente di illustrazione allo IED e nel 2020 è tra le fondatrici del collettivo Moleste, nato per combattere la discriminazione di genere nel mondo del fumetto.
Nella sua carriera ha collezionato numerosi riconoscimenti: ha vinto il Premio Coco a Etna Comics come miglior autrice unica per le short stories dedicate a Franco Battiato (Beta) e David Bowie (Helibo Seyoman) su Linus (2021) e con Diario di una cagna di Céline Tran (2024) ha ricevuto il Premio Micheluzzi al Napoli Comicon nella categoria miglior disegno, il Premio “Elena Xausa” tra fumetto e illustrazione al Treviso Comic Book Festival ed è stata inserita nella selezione dei finalisti ai Lucca ComicsAwards 2024.
Protagonista della mostra personale Disegnare l’inafferrabile per l’edizione di Lucca Comics & Games 2025, sarà presente in tutti i giorni del festival per raccontare il suo lavoro e incontrare lettori e lettrici.