
Perché amiamo così tanto gli anime (anche quando fanno male)?
Presentano The Giornaliste: Valentina Ariete, Eva Carducci, Gabriella Giliberti e Sonia Serafini
Intervengono Jacopo Calatroni e Cavernadiplatone aka Domenico Guastafierro
Gli anime non sono più nicchia: tra crescita record del mercato, spinta dello streaming/doppiaggio e adozione massiccia da parte di Gen Z e Alpha, sono diventati un linguaggio pop globale. Il panel indaga il perché di questo boom e, soprattutto, cosa rende oggi gli anime così magnetici: la profondità emotiva con cui raccontano fragilità, traumi e solitudini; la complessità di eroi stanchi e antieroi tormentati; un’estetica immersiva che trasforma l’angoscia in bellezza. Dai tormenti interiori di Attack on Titan e Chainsaw Man alla dolcezza sospesa di Frieren e Blue Period, fino all’eroismo logorato di Jujutsu Kaisen: l’animazione giapponese sintonizza il proprio “sadcore” con l’esperienza di una generazione in cerca di autenticità. Un confronto senza retorica su come questi racconti stiano ridisegnando l’immaginario contemporaneo e perché parlarne adesso.





