
Una cella carceraria. Due ragazzi. Nessuna scelta. Alex ha diciannove anni, è dentro per spaccio e sa come si sopravvive lì dentro. Damiano studia farmacia, è incensurato e in attesa di processo: si sente fuori posto, fuori tempo, fuori tutto. Due mondi che non potrebbero essere più lontani si ritrovano confinati nello stesso spazio. Il silenzio, la diffidenza, la rabbia. Poi, un giorno, arriva un pacco: dentro c’è il manuale di "Dungeons & Dragons" di Damiano.
Da quel momento la cella diventa un sotterraneo, un campo di battaglia. Attraverso i loro alter ego – il nano barbaro Katz Dhur e l’elfo chierico Voltaren – Alex e Damiano iniziano una partita che è anche una lotta interiore. Nel gioco, come nella vita, imparano a scegliere, a fidarsi e a confessare. A immaginare una via d’uscita.
Dungeons è un viaggio tra realtà e fantasia, colpa e redenzione, dove il potere dell’immaginazione diventa un atto psicomagico catartico.