
Il fumetto indipendente è sempre più un terreno di ricerca per chi interroga il rapporto tra umano, animale e ambiente. In un’epoca segnata da crisi ecologica e sfruttamento sistemico delle risorse, molte autoproduzioni affrontano l’antispecismo e il veganesimo non solo come scelte etiche o individuali, ma come questioni politiche e narrative, capaci di ridefinire il nostro modo di guardare il vivente.
Attraverso saggi a fumetti, storie autobiografiche e narrazioni sperimentali, autori e autrici costruiscono immaginari che vanno oltre la distinzione tra uomo e natura, invitando a ripensare il concetto stesso di comunità. Gli animali, le piante, i territori e i corpi diventano personaggi e simboli di un nuovo racconto ecologico, in cui la sensibilità e la vulnerabilità sono al centro del discorso.
Il fumetto autoprodotto, con la sua libertà di forma e di linguaggio, si rivela un medium ideale per rappresentare questa complessità: un linguaggio ibrido, fatto di empatia visiva, ritmo e dettaglio, capace di tradurre emozioni e paure collettive in storie accessibili e intense.
Le pagine diventano spazi di riflessione ecologica e politica, dove si intrecciano denuncia e poesia, ironia e contemplazione, immaginazione e attivismo.
“Oltre l’umano” è un incontro che esplora come il fumetto possa farsi strumento di consapevolezza e cambiamento, raccontando il mondo non più dal punto di vista dell’uomo dominante, ma di un insieme di specie e relazioni in equilibrio precario.
Perché pensare il futuro — anche a fumetti — significa imparare a guardare la vita da ogni punto di vista possibile.
Ospiti: Bambi Kramer, Valerio Bindi, Francesco Ristori, Maicol & Mirco, Clonsi.
Modera: Carlotta Vacchelli
Grafica di Gucki Blau